L’E-commerce delle farmacie raggiunge la sua maturità e i social spingono le vendite

clickandshop by Retailtrend.it (18 agosto 2020) – Un’indagine realizzata da Worldzstart up che ha sviluppato un software per l’e-commerce che consente uno sconto personalizzato sugli acquisti online, calcolato in base al valore della loro popolarità social – mette in evidenza, che da novembre 2019, le vendite nel settore pharma, che sono state incentivate dalle condivisioni social della propria community di utenti, ammontano a 50.000, generando un fatturato totale per gli e-commerce partner di oltre i 2 milioni di euro, con oltre 14.000 post generati dagli utenti che a loro volta hanno raggiunto +1,3 milioni di amici e follower su Facebook e Instagram.

Il motivo di questo successo è legato al fatto che nell’acquisto, soprattutto di prodotti per la cura del corpo e dei capelli, il suggerimento da parte di una persona fidata diventa fondamentale, poichè si tratta di trovare il prodotto giusto tra moltissime opzioni. Su questo principio si fonda Worldz che ha sviluppato una tecnologia in grado di automatizzare il passaparola, consentendo ai clienti di un e-commerce di condividere con i propri contatti social le scelte d’acquisto.

Postando online un prodotto che si è scelto in prima persona, si ha la possibilità di fornire alla propria rete di contatti un consiglio sincero, più autentico di una pubblicità o del contenuto di un influencer ingaggiato in una sponsorizzazione.

Gli utenti si fidano ormai sempre di più dell’esperienza diretta dei propri amici e follower. Worldz, quindi, digitalizza un processo che avviene già naturalmente offline quando facciamo un acquisto e lo consigliamo agli amici, soprattutto quando si tratta di make up o prodotti per la cura della persona, che possiamo imparare a conoscere soltanto testandoli.

“Come oramai è risaputo, negli ultimi anni è esploso il mercato delle farmacie online confermando il fatto che anche un business tradizionale può e deve evolversi e adeguarsi alle nuove richieste dei consumatori – sottolinea Joshua Priore, CEO di Worldz – oggi questa evoluzione continua e i dati raccolti in questi mesi sulla piattaforma Worldz domostrano come, ancora una volta, le aziende che hanno intenzione di innovare, possono davvero farlo in ogni campo. Oggi più di 30 farmacie online hanno già installato il nostro software e sono già 30 milioni gli utenti che hanno interagito con i nostri strumenti”.

Nonostante la riapertura dei negozi fisici, l’evoluzione dello shopping online non sembra arrestarsi e registra una continua crescita della digitalizzazione degli acquisti e il consolidamento di questa tendenza tra le abitudini di acquisto degli italiani. Complice di ciò, sicuramente la comodità di fare shopping 24 ore al giorno, senza dover uscire di casa, oltre al fatto che chi compra un farmaco solitamente ha le idee chiare su ciò che vuole e difficilmente vorrà restituirlo.

E in questi mesi il settore della vendita online di farmaci si è dimostrato anche in grado di aderire a una delle nuove tendenze del mondo e-commerce: il social commerce, ossia l’evoluzione 2.0 del commercio online, che consente una maggiore interattività da parte dei clienti attraverso l’integrazione del mondo social all’interno del processo di shopping.

Del resto, se ci guardiamo un attimo indietro, fino a poco tempo fa, per la scelta di farmaci da banco, integratori o prodotti per la cura del corpo, il consumatore era rimasto ancora molto legato al commercio di prossimità. Il lungo lockdown dettato dall’emergenza COVID-19, ha spinto molte persone ad aprirsi all’e-commerce e secondo un dato elaborato da IQVIA (società che monitora l’andamento del canale e-commerce delle farmacie) si evince che nei primi sette mesi del 2020, l’andamento dello scontrino medio per gli acquisti online in questo settore, ha fatto registrare una crescita superiore del +80% rispetto allo stesso periodo del 2019.

I prodotti più acquistati sono: vitamine e minerali (+31%), prodotti per capelli (+8%), creme mani (+27%) rispetto all’anno precedente. Anche i prodotti make up sono entrati di diritto in questa analisi, con un +22% di acquisto da parte dei consumatori italiani di prodotti cosmetici presso gli e-commerce farmaceutici.